Eccoci ad un nuovo appuntamento con la serie “vado o non vado in agenzia di viaggi”
Vi ricordo, per chi non li avesse letti, che nel blog ci sono dei precedenti articoli in cui ho illustrato la differenza che si ha quando si acquista un viaggio tramite agenzie di viaggi autorizzate e i rischi che si corrono quando un viaggio viene acquistato da chi esercita la professione in maniera totalmente “abusiva”, non essendo in regola con la legge.
Ho spiegato cosa si intende per pacchetto turistico e accennato al contratto di viaggio, elemento fondamentale nell’acquisto di un viaggio, contratto con diritti e doveri per tutte le parti interessate.
Oggi voglio affrontare un argomento spinoso ma tutto sommato piacevole se si pensa che si stanno spendendo i soldi per una vacanza, magari attesa da anni, per un viaggio che potrebbe essere quello della vita.
Come già detto in altre occasioni, essendo questo denaro carico anche di una forte componente emozionale, si deve prestare molta attenzione a chi verrà consegnato, in modo che quel denaro assolva alla funzione di offrire in cambio un viaggio perfetto e non un incubo.
Generalmente all’atto di acquisto di un pacchetto turistico, l’agenzia di viaggi vi chiederà un acconto.
Tale acconto a norma di legge non dovrebbe superare il 25% del totale.
Ho usato il condizionale in quanto ci sono delle deroghe ammesse, sempre nel rispetto delle normative.
Faccio alcuni esempi:
- il pacchetto prevede l’utilizzo di biglietteria aerea con saldo totale all’atto della emissione che quasi sempre deve avvenire nello stesso giorno della prenotazione. In questi casi va versato l’intero importo del biglietto, fermo restando che sulla ulteriore parte del viaggio potete versare il 25%
- oggi è prassi comune che gli alberghi mettano in vendita delle tariffe scontate ma essendo queste tariffe non rimborsabili, in questi casi vi verrà richiesto il saldo totale della parte alberghiera non rimborsabile
- ci possono essere delle tipologie di viaggio, o dei servizi insiti nel pacchetto che richiedono saldo immediato ed in questi casi l’agenzia vi chiederà il saldo di questi servizi.
Tutte queste informazioni vi dovranno essere evidenziate prima dell’acquisto del pacchetto, in quanto costituiscono le “informazioni precontrattuali obbligatorie” che l’agenzia è tenuta a fornirvi in forma scritta, attraverso un apposito modulo che andrà ad integrare il contratto di viaggio.
Quando il vostro viaggio richiede che vengano effettuati pagamenti a saldo totale, informatevi con la vostra agenzia se nel pacchetto che state comprando è compresa una polizza “garanzia annullamento viaggio” e se non ci fosse chiedete se la possono aggiungere e che costi puà avere.
Sono polizze che vi tutelano dalle imprevedibilità della vita.
Se prima del viaggio vi trovate costretti ad annullare il viaggio e la causa rientra nelle cause previste dalla polizza, potete aprire il sinistro e vedervi restituire (salvo franchigie previste in alcuni casi) la penale che avete dovuto pagare.
L’argomento assicurazioni sarà oggetto di un ulteriore articolo.
Per il momento vi posso consigliare di farvi spiegare bene le tipologie di assicurazioni previste, di leggere attentamente i fogli informativi e soprattutto di diffidare di chi vi promette polizze miracolose, in quanto poi potreste avere seri problemi nel caso vi trovaste in difficoltà.
Il saldo del viaggio generalmente va effettuato entro 30 giorni prima della partenza. Ci possono essere delle eccezioni e questo vi verrà comunque relazionato prima dell’acquisto del viaggio.
Per quanto riguarda le forme di pagamento, generalmente le agenzie di viaggio accettano tutte le forme di pagamento (obbligatorie per legge) con il limite dei 3000 euro per pagamenti in contanti.
Detto tra noi, la forma di pagamento meno gradita è quella con carte di credito e bancomat, questo perché le Società finanziarie detraggono delle commissioni che vanno ad incidere sulle provvigioni dell’agenzia di viaggi che già di per sè non sono cosi gratificanti.
Comunque per le forme di pagamento, sarà la vostra agenzia a prendere accordi con voi.
Se il pacchetto, come spesso accade viene acquistato nei trenta giorni precedenti la partenza, l’agenzia vi potrebbe chiedere il saldo totale o quantomeno un acconto a copertura delle eventuali spese di annullamento del viaggio.
Cosa succede se dopo aver pagato, siete costretti ad annullare il viaggio?
Come vi ho già detto sopra, sarebbe opportuno stipulare una polizza “garanzia annullamento” a copertura dei rischi che possono derivare da un evento che vi costringa a cancellare la partenza, con addebiti spesso molto onerosi, anche il 100% di penale, se il viaggio viene cancellato a ridosso della partenza.
La penale che vi viene addebitata può variare e comunque in linea di massima parte da un minimo del 10% (eccetto i casi di non rimborsabilità come specificato prima) al 100%.
La vostra agenzia vi dovrà informare delle penali, prima dell’acquisto del viaggio.
E’ un vostro diritto saperlo per un acquisto trasparente e consapevole.
Le penali dovranno essere riportate nel catalogo di viaggi, nel contratto o in qualsiasi altro documento ma voi le dovete conoscere dal momento in cui acquistate e firmate il contratto.
Può aumentare il prezzo del viaggio, una volta saldato?
Ci sono dei casi in cui la legge fornisce al tour operator/organizzatore del viaggio, la possibilità di richiedere un adeguamento del prezzo pattuito, purché tale motivazione sia giustificata e certificata a seguito, per esempio, di aumento carburante per il volo di cui avete acquistato il biglietto, per differenze nel cambio valutario e tale comunicazione di adeguamento vi dovrà essere richiesta in forma scritta almeno 20 giorni prima e non può superare l’8% del prezzo già stabilito in fase di prenotazione.
Se questo adeguamento rientra nelle casistiche previste dalla legge, non avete altra scelta che dover sostenere il pagamento della differenza, perché se decideste di rinunciare, siete costretti a pagare le penali per annullamento viaggio.
Nel caso in cui, invece, l’organizzatore chiedesse un adeguamento non a norma di legge, avete tutto il diritto a cancellare e a richiedere la restituzione di quanto versato.
Si può bloccare il prezzo pattuito?
Al fine di tutelare maggiormente il viaggiatore, alcuni tour operator hanno introdotto delle garanzie in cui a fronte di un supplemento sul costo del viaggio, l’operatore garantisce che il prezzo non potrà più essere adeguato, e pertanto il cliente può prenotare in totale tranquillità, conoscendo sin dall’inizio quale sarà il reale costo finale.
Un motivo in più per rivolgersi ad agenzie di viaggi e consulenti preparati i quali sono in grado di spiegarvi bene queste formule, evitando a voi perdite di tempo nell’interpretazione delle normative e per offrirvi un servizio adeguato.
Spero anche con questa dispensa di avervi fornito dei suggerimenti utili e rinnovo l’invito a rivolgervi ad agenzie serie ed affidabili, Ce ne sono tante, diffidate delle imitazioni!!!
Se desiderate contattarmi, chiedermi dei consigli, farvi organizzare il vostro viaggio, sono a vostra disposizione
Santo David