LE PROPOSTE INNOVATIVE DI LAURA CAIAZZO

Estetica umana e veterinaria a confronto

Laura Caiazzo medico veterinario dal lontano 1999. Si occupa da sempre di medicina interna chirurgia e ostetricia dei piccoli animali. Da circa sei anni il suo percorso è diventato unico nel suo genere: ha studiato dermatologia comparata umana e veterinaria apprendendo diverse pratiche da dermatologi, medici estetici e chirurghi plastici. È diplomata in Estetica.

Tutto questo per giungere alla sua idea innovativa: portare nella Medicina Veterinaria un insieme di pratiche soft che potessero risolvere senza essere troppo aggressive sui tessuti e aiutare soggetti delicati, anziani, con malattie che non possono essere sottoposti ad interventi troppo aggressivi e con lunghe anestesie. Crede nella mesoterapia, agopuntura, omeopatia e fitoterapia. Si occupa di Rigenerazione e Cellule staminali.

Da aprile 2017 effettua consulenza come ricercatrice e formatrice per la G.M.V. Srl azienda leader nel settore apparecchi medicali, a livello internazionale, nell’ ambito estetico veterinario in Soft Surgery, intendendo per estetico non la cura della bellezza nel senso stretto del termine ma come cura e risoluzione, nel rispetto etico e del benessere animale, di molteplici difetti che vanno ad alterare l’immagine sana del soggetto oltrechè comportare allo stesso disagio e sofferenza. Dal luglio 2017 è presidente fondatore della MERVET società di medicina estetica rigenerativa veterinaria.

Ha studiato e messo a punto un dispositivo che aiuta a risolvere modeste problematiche per non farle diventare grandi e quasi irrisolvibili in futuro.

In medicina veterinaria non esisteva un apparecchio per effettuare trattamenti in ottica soft surgery, con opportune caratteristiche tecniche per un approccio non invasivo e non lacerante per i tessuti. Un dispositivo in grado di risolvere piccoli problemi cutanei, lavorando su superfici delicate in sicurezza e in maniera non cruenta, ma efficace su situazioni che se trascurate possono portare a danni più gravi. Uno strumento per la risoluzione non invasiva di problemi congeniti o acquisiti,  che possono portare il soggetto a continui traumatismi ed auto traumatismi tali da portare la perdita del visus stesso o per trattare zone come l’area peri-orbicolare, con risoluzione completa di tutte le neoformazioni a livello palpebrale, congiuntivale, della terza palpebra e della stessa superfice dell’occhio o le mucose orali/genitali.

Un dispositivo semplice da usare, pratico, maneggevole, sicuro e affidabile che non crea danno termico, né dolore e fastidio al soggetto, dove si può intervenire in anestesia topica, senza sanguinamento, punti di sutura e con un post operatorio facilmente gestibile a casa.

Reportage a cura di Sophie Sapphire
Marzia Bortolotti

Ringraziamo la dottoressa Caiazzo per la sua disponibilità.

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