DATA USCITA: 28 settembre 2017
GENERE: Commedia
ANNO: 2017
REGIA: Joseph Cedar
ATTORI: Richard Gere, Michael Sheen, Steve Buscemi, Charlotte Gainsbourg, Dan Stevens
PAESE: USA
DISTRIBUZIONE: Lucky Red
La Grande Mela, ovvero New York, è da sempre la terra dove fare affari, dove trovare le persone giuste, dove collegamenti e conoscenze possono aprire le porte del paradiso, e talvolta anche dell’inferno.
Capita che dunque per le strade di New York si possano incontrare, forse per caso o forse dopo innumerevoli ricerche, le persone che più possono esserci utile, in special modo negli affati.
Norman (Richard Gere) è uno di questi business man che va a “caccia” di persone, persone che possano creare collegamenti e connessioni nel mondo degli affari, ma non solo, che possano cambiargli la vita. Norman è alla disperata ricerca di amicizie e attenzioni e lo fa nel modo che più gli è congeniale, seppur nel mondo degli affari. Norman si presenta con il suo sorriso, con un’aria scanzonata. Non è pericoloso, anzi. Norman sembra essere semplicemente un sognatore che vuole aiutare le persone, in modo tale che un giorno, quelle stesse persone che lui ha aiutato, possano tributargli rispetto e riconoscimento, che è ciò che più brama.
Forse non è proprio un caso l’incontro con un giovane politico israeliano (Lior Ashkenazi) che sogna davanti a una vetrina di un negozio; Norman non può far altro che “abbordarlo” e con la sua faccia sorridente, lo invita a vivere quel sogno. Nascerà una strana amicizia, se così possiamo definirla, tra i due, che avrà comunque dei risvolti piuttosto rilevanti nella vita di entrambi. Norman sembra aver trovato la persona giusta che può inoltre aiutare la sua comunità; il giovane politico è invece diventato qualcuno di importante. Forse quello che aspettava era qualcuno che credesse fortemente in lui e nel suo sogno.
Quel qualcuno è Norman.
Certo, Norman talvolta assume un atteggiamento un po’ “fastidioso“, considerato a volte da taluni come uno stalker per la sua presenza ed invadenza, ma Norman non sembra avere un particolare scopo (se non quello di aiutare le persone) e non sembra badare neanche al denaro.
Non sappiamo molto di Norman. Sappiamo che è un business man, sappiamo che vuole aiutare le persone nel realizzare le proprie idee o ambizioni; sappiamo che è un gran bugiardo (ma a fin di bene) poichè per entrare in alcuni ambienti d’affare, occorre raccontare qualche piccola bugia per farci accettare, magari mentendo sul fatto che si conoscono delle persone influenti e che queste possano così concedergli almeno di sedersi al tavolo delle trattative.
Ma non sempre il “trucco” funziona ed è proprio lì che vediamo Norman in difficoltà ed il crudele volto del mondo d’affari, del mondo d’elite che diventa sempre più irraggiungibile, inafferrabile, dove sembrano leggerti sul volto che non fai parte di quel mondo e che mai potrai entrarne a farne parte.
Norman è un personaggio che si discosta molto da quelli che in passato hanno reso celebre Richard Gere, e proprio per questo ha lavorato molto sul personaggio, dalla sua camminata incerta alle orecchie pronunciate, per dargli l’aspetto di un “loser“, ma dal grande cuore.
Una favola dunque, una commedia ambientata nel mondo degli affari, tra intrecci di persone e strette di mano, tra incontri e collegamenti che conducono Norman verso un destino segnato da una grande generosità.
Una delle migliori interpretazioni di sempre di Richard Gere che ci regala un personaggio che ha una visione del mondo incantata, ma allo stesso tempo, alla continua ricerca di amicizie e connessioni.