Una bella giornata estiva è quanto di meglio possa esserci per visitare lo Zoosafari di Fasano, per provare l’ebbrezza di vedere gli animali della giungla da vicino, e magari anche accarezzare quelli inoffensivi, seppur trasgredendo l’ovvio divieto.
Tutto il percorso va infatti consumato rigorosamente in macchina e ben sigillati, data la presenza anche di animali feroci che, per quanto sazi in quanto ben nutriti e non certo affamati, possono sempre essere pericolosi.
Tantissime le specie ammirate: leoni e tigri stranamente mansueti all’ombra degli ulivi, ippopotami ed elefanti in cerca di sollievo in acqua, ma anche mufloni, rinoceronti, lama, fenicotteri, scimmie di varia specie, struzzi e quant’altro.
Senza nulla togliere agli altri animali però, sempre ammalianti per la bellezza dei colori e alcuni per imponenza, particolare tenerezza mi hanno suscitato zebre e giraffe, tra le poche speci non pericolose e dunque autorizzate a deambulare anche in mezzo alla coda di automobili piene di turisti in ammirazione, ai quali viene continuamente ribadito di non fornire cibo agli animali stessi perchè può danneggiare la loro salute. Sono animali miti per definizione, ed è stato davvero difficile resistere alla tentazione di una coccola, anche perchè loro, ormai ampiamente abituati alla presenza umana, curiosano senza remore e anzi, lasciare uno spiraglio di finestrino aperto può persino dar luogo ad incontri molto ravvicinati.
Altro elemento che sucita particolare tenerezza, un elefantino e due orsi bruni, nati in cattività all’interno del parco; soprattutto i due cuccioli di orso fanno molta tenerezza nel rotolarsi addosso alla mamma e anche tra loro, come per addestrarsi alla lotta per istinto naturale, anche se poi facendo la loro vita nel parco lottare per la sopravvivenza non sarà necessario.
Un giro di un’oretta circa, molto affascinante, che consiglio a grandi e piccoli, nonostante qualche perplessità degli animalisti sulla perdita della libertà di questi animali. Inoppugnabile come perplessità, ma volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, questi esemplari acquisiscono anche una sicurezza di sopravvivenza e una vita agiata che mai potrebbero avere in libertà. Il dibattito è sempre aperto.
A fronte di un ingresso non proprio a buon mercato (28 euro per gli adulti e 22 euro per gli under 12), va detto però che il biglietto dà diritto anche ad una serie di attrazioni da godere nell’adiacente area giochi di Fasanolandia, sempre basata sugli animali ma particolarmente adatta ai più piccini.
Di particolare interesse un habitat ricostruito appositamente per una specie di pinguini che non necessita del gelo polare, e apprendiamo che il pinguino è un animale fedele, una coppia è davvero per la vita, e la cosa fa molta tenerezza.
Poi passiamo allo spettacolino di leoni di mare e foche, perfettamente ammaestrate a salutare con le pinne e ad eseguire volteggiamenti aerei e tuffi che sollazzano grandi e piccoli. A seguire un giro del parco in carrozza blindata per proteggersi dell’assalto delle scimmie, animali curiosi per eccellenza.
Finale in gloria con un rettilario/acquario con pesci sudamericani, tartarughe giganti, anche queste nate in cattività, granchi di mezzo metro e rettili multicolori. In mezzo alla sala campeggia un recinto con due coccodrilli indifferenti al clamore intorno a loro, esattamente come un esemplare di gorilla che di lì a poco, in un ambiente costruito per le sue esigenze, si siede a braccia conserte e sembra che lui sia il visitatore e noi le bestie da contemplare.
Oltre a tutto ciò, sono disponibili anche attrazioni con pagamento a parte, alcune delle quali però chiuse per emergenza Covid, per il bene e la sicurezza di umani ed animali. Ma resta un’esperienza consigliabile per tutti, da 0 a 99 anni!
Alessandro Tozzi