Autore: Dan Brown
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Traduttori: Raffo A., Scarabelli R.
Pagine: 560
Trama: “Origin”, l’ultimo capitolo della saga dedicata a Robert Langdon, è in uscita a ottobre. Dan Brown ha deciso di trasportare il suo protagonista in una nuova ed emozionante avventura all’insegna della scienza, della storia e di misteriosi codici da decifrare. Langdon, professore di simbologia religiosa di Harvard, si trova questa volta nella ultra moderna sala del Guggenheim Museum di Bilbao in attesa di conoscere la scoperta che “cambierà il volto della scienza per sempre”. L’ospite della serata è Edmond Kirsch, un quarantenne milionario appassionato di tutto ciò che riguarda il futuro e che è balzato agli onori della cronaca mondiale per il suo smodato interesse verso le invenzioni high-tech e alcuni audaci profezie. Kirsch, che è stato anche uno dei primi allievi di Langdon, sta quindi per rivelare agli invitati un’incredibile scoperta in grado di rispondere alle domande fondamentali sull’esistenza umana. Un evento capace di ammaliare il centinaio di partecipanti ma che lascia a Langdon il dubbio che si troverà a breve di fronte a qualcosa di molto più controverso e pericoloso di quanto preannunciato. All’improvviso, la meticolosa organizzazione della serata lascia spazio al caos e la straordinaria scoperta di Kirsh è sull’orlo della distruzione. Langdon ne comprende subito la minaccia. Con Ambra Vidal, direttrice del museo e collaboratrice di Kirsh, vola a Barcellona in cerca di una password capace di sbloccare la scoperta di Kirsh. Nemici pronti a tutto pur di impedire a Langdon di trovare la verità, simboli, mito, arte moderna e futuristiche idee sono gli ingredienti ben dosati di questo ultimo, imperdibile lavoro di Dan Brown.
Anche in questo romanzo Dan Brown torna a trattare l’argomento criptologia a lui molto caro, anche se in modo quasi indiretto.
Origin è una storia piena di colpi di scena, di personaggi ambigui e poliedrici, di colpi di scena e ovvietà.
Anche in questo libro il protagonista viene affiancato da una donna, questa volta molto importante politicamente parlando.
Bellissime le scorribande per le vie di Barcellona ripercorrendo le opere e l’architettura naturalista e avanguardista di Gaudì, molto interessante anche il punto di vista architettonico e le delucidazioni stilistiche delle opere di Gaudì, per tutta la durata del libro ho rivisitato in prima persona la Sagrada Familia, la Pedrera, la casa Batllò ecc. ma sotto una luce diversa.
Molto interessante anche l’escursus nel contesto storico della Spagna partendo dalla dittatura Franchista e gli strascichi che ancora persistono nell’architettura e nella memoria della gente nonostante il regime sia stato debellato da decenni.
La storia è scorrevole, il ritmo veloce, la vicenda è permeata di tecnologia a volte un po’ troppo spinta e quasi per addetti ai lavori ma la storia è interessante, l’argomento di fondo è la domanda che l’umanità si fa da sempre e che forse almeno in parte in questo libro trova una risposta scientifica empiricamente non dimostrabile nell’immediato che però destabilizza i dogmi religiosi o perlomeno spinge il lettore a riflettere.
Libro interessante e scorrevole, Dan Brown non finisce mai di stupire il lettore, i suoi libri si leggono d’un fiato e nonostante gli ingredienti base siano sempre più o meno gli stessi, il piatto che ne scaturisce è sempre diverso e non è mai indigesto.