Autore: Donato Carrisi
Titoli: Falene
Editore: Rizzoli, 2011
61 pp. – edizione fuori commercio
TRAMA: Breve romanzo criminale al femminile, con ritratti psicologici ben delineati e situazioni credibili, tra atroci vendette e desideri d’escapismo.
Carrisi ogni volta racconta una sfaccettatura diversa dell’animo umano il più delle volte prediligendo il lato umano più perverso, forse per una forma di deformazione professionale, ma il risultato è sempre una storia interessante, a tratti inverosimile ma comunque coinvolgente; e questo breve romanzo non fa eccezione.
La storia è ambientata in una città qualunque e in un tempo indefinito e racconta le vicende di tre amiche coinvolte in un furto che degenererà in omicidio.
L’obiettivo del crimine è la possibilità di cambiare vita e voltare pagina ognuna dalla sua triste e monotona esistenza, almeno per due di loro; per la terza l’obiettivo è la vendetta il più possibile feroce verso chi le ha fatto del male fisico e psicologico per anni e alla fine raggiungerà l’intento che si era prefissata ad un costo relativamente ragionevole.
Come sempre la scrittura è ricercata scorrevole e veloce, la storia coinvolge il lettore fino all’immedesimazione nei personaggi anche se in questo contesto noir e torbido si tratta più di empatia verso le tre amiche.
Racconto a tratti un po’inverosimile ma comunque abbastanza realistico e collocabile anche ai tempi nostri; finale interessante e diabolico.