Yumi’s Cells: The Movie al Future di Bologna

In concorso al 24FRAME Future Film Fest il lungometraggio coreano basato sulla webtoon serie di Donggun Lee

Tra i film in concorso nella sezione Lungometraggi del 24FRAME Future Film Fest di Bologna, Yumi’s Cells: The Movie di Kim Da-hee (Corea del Sud, 2024) è una sorta di Inside Out coreano: dentro il cervello di Yumi, trentunenne giovane donna che lavora in un ufficio ed è fidanzata con il collega Babi, una miriade di cellule si confronta e si scontra incessantemente, cercando di organizzare azioni e pensieri con il solo obiettivo di rendere Yumi felice. Il film è basato su Yumi’s Cells, scritto e illustrato da Donggun Lee, uno dei più famosi webtoon del sabato su webtoons.com dal 2015.

Quella di Yumi è una storia d’amore e di sogni da realizzare: scrittrice in erba fin dalle superiori, estremamente creativa, Yumi fatica a lavorare tra le quattro mura di un ufficio; quando, per l’ennesima volta, il capo le ruba l’idea vincente per una pubblicità, d’impulso si licenzia e decide di seguire il suo sogno. Intrecciato con il lavoro, la sua storia d’amore con Babi, nata in ufficio; anche lui ha un sogno da realizzare, aprire un ristorante la cui specialità sono i tteokbokki, una sorta di gnocchi di riso glutinoso saltati in padella e conditi con una salsa piccante di gochujang (a base di peperoncino), ai quali vengono aggiunti eomuk (polpette di pesce), uova bollite e scalogno. Bisogna sempre avere il coraggio di seguire i propri sogni, ma a quale prezzo? I cambiamenti metteranno a dura prova il rapporto tra i due giovani innamorati, ed il finale della storia è sicuramente toccante e tutt’altro che scontato.

Assolutamente irresistibili sono le cellule cerebrali di Yumi, disegnate come piccoli personaggi blu puffo: la ragione, l’emozione, lo scrittore, il programmatore, la rabbia, l’ansia, il sentimento interiore, si confrontano continuamente nella testa della ragazza, cercando di mettere ordine nelle sue azioni e nei suoi pensieri. Mentre la bionda ansia blocca tutto, con la sua innata paura in stile Legge di Murphy del ‘se qualcosa può andar male lo farà’, mettendo finanche legna sul fuoco dei sospetti dell’innamorata Yumi, l’Amore, unico character a distinguersi dagli altri, è il faro guida delle decisioni di Yumi; e quando il rapporto della ragazza con Babi entra in crisi, l’Amore darà il peggio di sé, rischiando di distruggere anche il futuro da scrittrice appena iniziato.

Yumi’s Cells: The Movie è divertente, ironico, ma anche istruttivo; rispecchia bene la società coreana, in cui la vita privata viene troppo spesso messa in secondo piano dal lavoro, ed è al tempo stesso una sorta di ‘guida ai sentimenti’: la storia di Yumi insegna molto anche sui rapporti e sull’Amore, ma soprattutto sull’importanza di essere se stessi e sul coraggio di rischiare e seguire la propria strada per essere felici.

Michela Aloisi

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