Bumblebee
Regia di Travis Knight
Con Hailee Steinfeld, John Cena, Jorge Lendeborg Jr., John Ortiz, Jason Drucker
Lo spin-off di Transformers dedicato al personaggio di Bumblebee, uno dei membri più attivi della fazione degli Autobot di Cybertron, ritrova il sapore vintage degli anni 80 e, rinunciando agli effetti avveniristici tipici della saga, assume un aspetto più umano.
Bumblebee torna ad essere un Maggiolino Volkswagen giallo – ovviamente del modello classico – come nei cartoni animati degli anni 80, ritrovato in una discarica automobilistica dalla giovane Charlie, ancora in lutto per la perdita del padre. L’Autobot era stato mandato in avanscoperta sulla Terra da Optimus Prime, dove il leader intende organizzare una missione di fuga degli autobots, la cui guerra con i Decepticons sul pianteta Cybertron sta volgendo al peggio.
Atterrato nel 1987 e sfuggito ai militari americani, si imbatte in un Decepticon, su cui riesce ad avere la meglio, però non prima di perdere la voce. In questo stato viene ritrovato dalla ragazza, con il pallino della meccanica, che lo porta a casa per ripararlo; pur senza la sua voce, Bumblebee riesce a comunicare con Charlie attraverso la musica ed a stringere con lei un legame di amicizia che colma il vuoto affettivo della giovane.
Il Bumblebee di Travis Knight, qui al suo primo live action, è più di uno spin-off dei Transformers, da cui diverge per spirito e narrazione; il rapporto tra il Maggiolino buono e la ribelle Charlie, puntellato di ironia e meraviglia, si sviluppa piuttosto in un empatico percorso di crescita che rimanda alla memoria il cult anni 80 Breakfast Club. Knight riporta l’obiettivo sui personaggi, sul lato umano ed intimistico della storia, che l’interprete di Charlie, Hailee Steinfeld rende empaticamente sullo schermo; il suo Bumblebee è un concentrato di luce e oscurità, di intensità e calore umano, di humour e sentimento. Non manca comunque l’azione, fatta di inseguimenti e combattimenti spettacolari seppur non avveniristici come nel mood della saga; lo stile vintage che permea l’intera storia viene poi sottolineato da chiare citazioni da E.T. l’extraterrestre, Herbie un maggiolino tutto matto e Gremlins e soprattutto da una scoppiettante colonna sonora a base di intramontabili hits degli 80es.
Michela Aloisi