LA NUOVA COLLEZIONE DI FILIPPO LATERZA

Ispiratore principale nientemeno che Claude Monet

È stato nominato, a soli 23 anni, the Best Designer 2019 all’International Fashion Festival della Cina, in rappresentazione dell’Italia: è Filippo Laterza.

Ho intervistato il giovane designer esattamente un anno fa, in occasione del fashion show di AltaRoma. Mi colpirono allora i suoi abiti fiabeschi, che sembravano usciti da un sogno, quello che ogni donna ha fin da bambina, di indossare un abito principesco. Allora mi parlò del suo progetto di disegnare anche una collezione per bambini.

È stato un piacere per me risentirlo telefonicamente: mi ha confermato che quel sogno si è poi avverato, in collaborazione con Stefano Cavalleri, realizzando una capsula di abitini fantasiosa e colorata proprio come è nel suo stile. Mi ha raccontato della sua continua ricerca di ispirazione che appaga viaggiando nel mondo, il suo stile di vita non è quello di un ragazzo della sua età, Filippo studia e cresce anche attraverso il confronto costante con tante culture diverse, in particolare quella cinese. La Cina per lui rappresenta una grande opportunità, in questo momento sta infatti collaborando con altri stilisti locali al progetto di una collezione che porta il suo stile ed il suo inconfondibile tratto, in un mix unico e vincente.

Per la prossima primavera estate il giovanissimo creatore Filippo Laterza prende ispirazione da un grande artista, Claude Monet, a cui dedica una gran parte della collezione, per poi continuare il percorso ispirandosi a Edgar Degas. Grazie ad un soggiorno Parigino, Filippo ha la possibilità di esprimere tramite gli Impressionisti la sua vena romantica, ma é il soggiorno Newyorkese che lo convince a dedicare un segmento della collezione ad Andy Warhol e rompere con gli schemi classici del romanticismo trascinando anche l’opera di Warhol in un romanticismo attuale e dinamico. Claude Monet, il giardino di Giverny, le pareti dipinte di ninfee del museo dell’Orangerie a Parigi all’interno dei giardini delle Tuileries, hanno ispirato il giovane creatore, la meravigliosa poesia che traspare dalle opere del grande Maestro, hanno affascinato al punto tale Filippo che tutti i capi di Alta Moda e quelli di prêt á porter hanno i colori e le cromie delle tele cariche di ninfee, in una palette incredibile: i turchesi e l’acqua marina si fondono con i rosa, i fucsia ed i violetti con l’indaco ed i gialli sfumano all’ocra tuffandosi nei verdi.

“Dipingo come un uccello canta”….. dice Monet all’amico Geffroy e Filippo crea i suoi abiti come un uccello vola, sono creazioni romantiche e appassionate, ma contemporaneamente sensuali come ogni sua collezione, ed é un volo di armonia, leggerezza e poesia, tutto é gentile e fragile, ma contemporaneamente forte e deciso come sempre sono le creazioni di Filippo Laterza. Il giovane designer ha inoltre una caratteristica unica e molto rara che lo rende prezioso, l’incredibile sensibilità e umiltà con la quale si rapporta con tutto, non sentendosi mai superiore a nulla nonostante i suoi grandi successi. È sempre un grande piacere intervistare questo giovanissimo ma già grande creatore di sogni.

Marzia Bortolotti

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