ANTOINE DE SAINT EXUPERY – IL PICCOLO PRINCIPE
Adattamento e regia Lodovico Bellè
Con Jano Di Gennaro, Elisabetta Di Giambattista, Tina Angrisani
Voce fuori campo Lodovico Bellè
Regia audio e luci Maurizio Agostini
Sala RomaTeatri, Roma, 11 e 12 febbraio 2018
Un grande classico riadattato perfettamente per la partecipazione e la gioia dei più piccoli.
Un pilota (Jano Di Gennaro) precipita con il suo aereo nel deserto del Sahara, dove incontra un curioso ragazzino chiamato Piccolo principe (Elisabetta Di Giambattista), proveniente da un minuscolo pianeta abitato solamente da lui e da un fiorellino appena sbocciato (Tina Angrisani).
Prima di arrivare sulla terra, nel suo vagare per lo spazio, il Piccolo principe incontra personaggi bizzarri e strampalati, che mostrano tutta l’abilità trasformistica di Jano Di Gennaro, bravo in particolare nel ruolo del re di un pianeta che governa su tutto e di un ricco uomo d’affari che conta le stelle (che compra a distanza), e di Tina Angrisani, ora fiore, ora volpina, ed è lei che smuove i sentimenti del piccolo principe e della platea, insegnando i valori dell’amicizia e della lealtà, provocando nel principe stesso il desiderio sempre più forte di tornare al suo piccolo pianeta e al suo unico amico.
Anche Elisabetta Di Giambattista è perfettamente a suo agio nei panni del Piccolo principe, sempre rispettosa di tutti i personaggi che incontra nel suo girovagare ma al tempo stesso coerente col personaggio.
Affascinano i bambini ovviamente anche alcuni semplici ma efficaci effetti scenici, come il serpentone che parla e attraversa tutto il palco, oppure lo sgangherato aereo del pilota nella scena iniziale, che perde perfino l’elica, scrupolosamente conservata e poi riconsegnata dai bambini della prima fila.
Merito dunque alla regia e mente del progetto, nonchè voce narrante, Lodovico Bellè, che assemblando pochi mezzi ma tante buone idee e tre bravi interpreti, oltre alla regia tecnica di Maurizio Agostini, ha costruito 50 minuti di divertimento per i bambini, e alla fine anche per gli adulti, grazie soprattutto alla morale della storia, semplice quanto si vuole, ma sempre utile.
Alessandro Tozzi