Roma, Teatro Lo Spazio, 21 febbraio 2019
MANGIA!
(Premio miglior attrice al concorso Corti Teatrali “Autori nel cassetto, attori sul comò”del Teatro Lo Spazio 2018)
Di e con Anna Piscopo
Date: 20, 21 e 22 febbraio h.20
INTRO: MANGIA! è il racconto del viaggio di Maria, una ragazza che abbandona un Sud di grandi abbuffate e tanta solitudine per emanciparsi a Roma. Cerca un marito o un lavoro, ma trova solo violenza e sfruttamento.
Breve nota a margine: dal concorso Autori nel cassetto, attori sul comò sono usciti fuori in questi anni fior fior di spettacoli. Vedi ad esempio l’intensa, drammatica polifonia di Vietato oltrepassare la linea gialla, con l’autrice Debora Mattiello votata a portare in scena da sola tutti quei personaggi, da lei inseriti in una accorata rievocazione della Strage di Bologna. Teatro Lo Spazio fucina di grandi interpretazioni femminili, quindi. Ed è lodevole che la direzione illuminata di una così effervescente realtà teatrale continui a concedere il proprio palcoscenico, magari per pochi giorni, ai più meritevoli di tale concorso. Fermo restando che la pièce di cui vi stiamo parlando si è fatta poi valere in molteplici occasioni e teatri. In questo modo abbiamo scoperto un’altra artista di notevole spessore, vincitrice pure lei del premio quale Miglior Attrice al suddetto concorso di Corti Teatrali: Anna Piscopo, un’autentica forza della natura, perfettamente in grado di dosare nel monologo da lei scritto una ficcante ironia, proprietà di linguaggio, sensualità naturale e assai vividi contrasti tra la necessità di ritagliarsi uno spazio vitale proprio e le più soffocanti costrizioni culturali, famigliari, sociali.
Gli spettacoli inseriti tramite questa corsia nel palinsesto del Teatro Lo Spazio tendono poi a travalicare la dimensione del corto, acquisendo lungo il percorso una struttura più solida e fagocitando altre intuizioni dei solitamente giovani autori. Accade così che MANGIA! abbia rivelato alla prova del nove spunti creativi forti associati a una presenza scenica di tutto rispetto. Anna Piscopo ha infatti dimostrato di sapersi muovere a vari livelli, decostruendo innanzitutto il linguaggio verbale da lei utilizzato ed usandolo poi per trasfigurare la corporeità delle situazioni cui di continuo allude, a partire dagli onnipresenti, ossessivi riferimenti al cibo, ai più arcaici retaggi famigliari del meridione italiano o alla difficoltà stessa di adattare la propria natura “resiliente” a contesti non meno opprimenti e competitivi, come quelli offerti dalla Capitale. L’intraprendente attrice, oltre a giocare in modo suadente con le parole, ha in più il dono di proporre in scena la propria arrembante fisicità senza rinunciare a una chiave pop, a stranianti siparietti musicali, a improvvise sterzate verso la denuncia di rapporti di forza malati e minati da arretratezza culturale, il che contribuisce a rendere MANGIA! uno spettacolo dalla notevole carica eversiva, incapsulato per il resto in una forma tanto tagliente quanto godibile per lo spettatore. Speriamo pertanto di rivedere presto in azione questo talento femminile portato tanto per la scrittura teatrale che per ruoli da protagonista.