Tra le molte cose curiose che si possono ammirare a Roma c’è anche una piramide , che sorge nei pressi di porta S. Paolo a due passi dal Cimitero Accattolico di Roma.
Caio Cestio fu un uomo ricchissimo che ricopri’ cariche pubbliche quali pretore e tribuno della plebe. Su un lato della piramide sono riportate le sue disposizioni testamentarie tra cui il termine di 330 giorni per la costruzione della piramide stessa, pena la perdita della cospicua eredità.
Pare che i suoi eredi siano stati tanto solleciti da terminare i lavori con alcuni giorni di anticipo.
La costruzione della Piramide è collocata tra il 18 e il 12 a.C.
Caio Cestio era nato a Roma nel 106 a.C. ed era contemporaneo di Cicerone, con la vendita di alcune sue proprietà furono realizzate due statue che adornavano il sepolcro, ma di queste statue sono arrivati fino a noi solo i basamenti su cui sono menzionati alcuni suoi eredi, tra questi figura Menenio Agrippa genero dell’imperatore Augusto, questi reperti sono ora conservati ai Musei Capitolini.
Gli storici ritengono che Caio Cestio sia anche il costruttore che nel 44 a.C. fece costruire il ponte Cestio tra l’isola Tiberina e Trastevere.
Della piramide possiamo dire che si accedeva dal lato ovest , e dalle descrizioni che ci sono arrivate dai restauri eseguiti nel 1656 su ordine del Papa Alessandro VII , era ricca di affreschi e pitture policrome. Vi era inoltre uno zoccolo con candelabri e figure femminili negli angoli del soffitto, e vittorie alate con corone di alloro.
Nel III secolo la Piramide venne inglobata nelle Mura Aureliane e diventò cosi’ unitamente alla Porta Ostiense parte integrante della difesa della città.