Passeggiare senza meta per la città è un’esperienza sorprendente ,che porta a scoprire angoli nascosti,inaspettati e affascinanti.
Se imboccate via Arenula e poi svoltate per una piccola strada verso il Ghetto, vi ritrovate su una piazzetta circondata da vecchi palazzi che sembrano addormentati e al centro quella che per me, è la più bella fontana di Roma:la fontana delle Tartarughe.Questa fontana non è certo monumentale come la fontana di Trevi ma è un vero gioiello del ‘500.
Nelle sue conchiglie di marmo africano l’acqua gorgheggia, sembra che canti , e gli efebi che sostengono le tartarughe di bronzo,aggiunte successivamente dal Bernini, hanno una grazia senza pari., tanto che alcuni studiosi affermano che furono eseguiti su disegno di Raffaello.
Le tartarughe di bronzo nel corso dei secoli sono state più volte rubate e ora le originali sono custodite nei Musei Capitolini.
Io spero che la fontana delle Tartarughe continui ad incantare chiunque passi di li’ ancora per molti secoli perché questa piccola fontana merita veramente tutta l’ammirazione di chi ama e apprezza le cose belle.