Nonostante le mille avversità incontrate, la direzione di Alessandro Longobardi del Sala Umberto è giunta al 18esimo anno di attività. Tanti sforzi, impegni e gratificazioni, ma anche tante incertezze per il futuro di questo teatro che, come molti altri, soffre dell’abbandono e della non curanza delle istituzioni, nonostante la florente attività artistica e culturale, molto apprezzata dal pubblico.
I due appuntamenti di riferimento della prossima stagione teatrale del Sala Umberto saranno eventi di aggregazione culturale e sociale, dedicati a due grandi artisti della scena culturale italiana, ossia Dario Fo e Giorgio Gaber.
Con l’evento Roma per Fo (21 ottobre 2019) il teatro Sala Umberto ospita lo spettacolo Mistero Buffo, di Dario Fo e Franca Rame; uno spettacolo che ha cambiato la storia del teatro italiano e che compie ben 50 anni, riproposto nella versione di Mario Pirovano.
Roma per Gaber (1 e 2 novembre 2019) è invece l’evento dedicato a Giorgio Gaber, con lo spettacolo Il Grigio, a cura dello stesso Gaber e di Luporini, interpretato da Elio (l’Elio di Elio e le storie tese), diretto da Giorgio Gallione. Questo evento aprirà una serie di celebrazioni in occasione degli 80 anni dalla nascita di Gaber. La Fondazione Gaber e Piji Siciliani realizzeranno dunque un evento romano che seguirà la manifestazione Milano per Gaber.
Proseguendo con il cartellone, il teatro si mescola al cinema, con lo spettacolo Non si uccidono così anche i cavalli? (26 settembre – 6 ottobre 2019) di Horace McCoy, da cui fu tratto l’omonimo film diretto da Sydney Pollack. Questo spettacolo è prodotto dal centro di produzione di Sala Umberto, per la regia di Giancarlo Fares, con Giuseppe Zeno, un cast di 16 attori e una band di musica dal vivo diretta da Piji Siciliani. Lo spettacolo ha vinto il Premio come miglior spettacolo del 52˚ festival di Borgio Verezzi.
Un altro spettacolo in tema cinema è Misery (19 novembre – 1 dicembre 2019), romanzo di Stephen King del 1987, da cui è tratta la sceneggiatura di William Goldman per il film di genere horror thriller del 1990 “Misery non deve morire” di Rob Reiner. Lo spettacolo è diretto da Filippo Dini che lo interpreta insieme ad Arianna Scommegna.
La piccola bottega degli orrori (3 – 22 dicembre 2019) su libretto scritto da Howard Ashman e con le musiche di Alan Menken è un horror musical che ha ispirato il film omonimo del 1986 di Frank Oz. Questa commedia noir sarà diretta da Piero di Blasio, attore, regista, traduttore. Anche questa è una produzione del Sala Umberto in collaborazione con Bottega Teatro Marche, che realizzerà un’edizione completamente rinnovata in accordo con gli autori.
Un altro spettacolo a tema cinematografico è Sherlock Holmes e i delitti di Jack lo Squartatore (18 febbraio – 8 marzo 2020) di Helen Salfas, con Giorgio Lupano, Francesco Bonomo e Rocio Muñoz Morales, diretti da Ricard Reguant. Il regista ha adattato e diretto per il Teatro Apolo di Barcellona questa nuova ed originale avventura.
Anche Tartassati dalle tasse (14 aprile – 3 maggio 2020) si ispira al fim I Tartassati (diretto da Steno nel 1959 con Totò e Aldo Fabrizi). La commedia brillante proposta a teatro è scritta e diretta da Eduardo Tartaglia per Biagio Izzo.
In programmazione al Sala Umberto anche commedie brillanti, come Figlie di E.V.A. (21 gennaio – 9 febbraio 2020) di Andreozzi, Alfieri, Giardiello, diretta da Massimiliano Vado. Un uomo potente, interpretato da Marco Zingaro, lascia tre donne in un mare di guai, ma le tre riuscianno a trovare il modo per vendicarsi. Nel cast vi sono Maria Grazia Cucinotta, al suo debutto teatrale, affiancata da Michela Andreozzi e Vittoria Belvedere, ormai due regine della commedia brillante.
Immancabile lo spettacolo natalizio di Carlo Buccirosso (26 dicembre 2019 – 19 gennaio 2020) accompagnato dal classico mistero sull’opera che porterà in scena, con cast in via di definizione.
Maurizio IV – Un Pirandello pulp (5 – 24 maggio 2020) è un testo scritto da Edoardo Erba appositamente per il duo Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia. Lo spettacolo debutterà al Napoli Teatro Festival in luglio. La regia è di Gianluca Guidi e la musica di Massimiliano Gagliardi; anche questo lavoro è curato dal centro di produzione Sala Umberto.
In questa stagione trovano spazio anche i Familie Flöz: “Teatro Delusio” (5 – 17 novembre 2019), per uno spettacolo teatrale che nasce nel teatro, trascinando il pubblico al suo interno. In scena vi saranno 29 personaggi, messi in scena da soltanto 3 attori.
Francesca Inaudi debutta al Sala Umberto interpretando Preziosa (10 – 15 marzo 2020), scritto da Maria Teresa Venditti, mentre la regia è di Luca De Bei.
Un altro classico del teatro fa capolino al Sala Umberto, grazie alla scrittura di Edoardo Erba e la regia di Serena Sinigaglia, i quali riadattano, tagliano e montano con ironia Le allegre comari di Windsor (11 – 16 febbraio 2020) di William Shakespeare. In scena Mila Boeri, Annagaia Marchioro, Chiara Stoppa e Virginia Zini, che danno parola anche ai personaggi maschili invertendo il principio del teatro shakespeariano.
Giovanni Scifoni, attore-autore, con Santo Piacere – Dio è contento quando godo (8 – 27 ottobre 2019) in questa stagione appena conclusa ha stupito tutti raggiungendo un traguardo unico. Partito in sordina dopo 8 recite esaurite al Teatro Brancaccino, senza alcun annuncio pubblico, è passato in Sala Umberto realizzando 7 recite esaurite e chiudendo in bellezza al Teatro Brancaccio con una recita sold out. Il suo spettacolo sarà dunque riproposto anche la prossima stagione. Un vero “caso” da scoprire e apprezzare.
Non solo teatro, ma spazio anche alla musica. Il 7 ottobre 2019 spazio al duo Michael Riessler e Jean-Louis Matinier. I due combinano diversi stili e generi musicali, dalle improvvisazioni tipiche del jazz e della musica contemporanea alle influenze della musica folk europea e della musette francese, il tutto con una tecnica esclusiva e nella continua ricerca di nuove armonie.
L’11 novembre 2019 arrivano Juan Carlos Albelo al violino, Natalio Luis Mangalavite al pianoforte, Marco Siniscalco al basso, Emanuele Smimmo alla batteria e un ospite speciale: Fabrizio Bosso, il migliore trombettista jazz italiano.
Il 9 dicembre 2019 sale sul palcoscenico del Sala Umberto Sarah Jane Morris & Tony Remy, spaziando dal rock al blues, dal jazz al soul.
L’11 febbraio 2020 è in scena Sestetto Stradivari, con David Romano, Marlène Prodigo – violini; Raffaele Mallozzi, David Bursack – viole; Diego Romano, Sara Gentile – violoncelli, musicisti dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Il 27 marzo 2020 arriva Io Sono Nero, con musiche di LISMA project (Enrico Melozzi e Stefano De Angelis) e le voci di Pietro Biondi, Giacinto Palmarini, Daniele Salvo, Elisa di Eusanio, Lorenzo Degl’Innocenti. Io Sono Nero è un primo progetto definito audio film, noire fanta-politico incentrato sulle atmosfere tetre della musica di Bach.
Sempre il 27 marzo 2020 ci sarà da scoprire 30 arpe iraniane.