SEMPLICEMENTE MICHELE CAFAGGI

1All’interno della manifestazione “Con un palmo di naso”, il festival delle arti per l’infanzia , tenutasi a Campobasso dal 1 al 5 ottobre 2015, promossa dall’Unione lettori italiani di Campobasso per la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli insieme alla fondazione Molise Cultura, ho incontrato l’artista di strada Michele Cafaggi.

Michele Cafaggi, classe 1973, vive tra Milano ed il mondo intero con la moglie giapponese, pittrice, ed i suoi 2 figli di 4 e 5 anni.

Persona umile e simpaticissima che si esibisce nei teatri di tutto il mondo, nelle piazze grandi e piccole, fino alle sagre ed ai compleanni.

Dopo aver visto “Ouverture des Saponettes” il 1 ottobre, ho assistito anche, presso il teatro Savoia, a “L’omino della pioggia”, entrambi spettacoli di clownerie, magia, pantomima e musica, incentrati sull’utilizzo delle bolle di sapone.

Ho posto alcune domande a Michele:

SEMPLICEMENTE MICHELE CAFAGGI! COME MAI NON UN NOME D’ARTE?

A dire la verità il mio nome è Jack Swimzonmnsm… (sorridendo). No, scherzi a parte, ho sempre detestato nomi come “clown Bombo” etc., e comunque non ho trovato un nome che mi rappresentasse. Ma poi, la clowneria moderna è dire la verità, perciò sono Michele Cafaggi”

 

HO LETTO CHE HAI STUDIATO A PARIGI? COME MAI PARIGI? PER LA “R” FRANCESE CHE HAI DI NATURA?

Conoscevo il francese e a Milano c’erano scuole in inglese, quindi mi sono trasferito lì.

(Michele ha studiato con personaggi illustri quali Philippe Gaulier, Marcel Marceau, ha studiato alla scuola nazionale del circo Fratellini, ed alla scuola circense a Milano, oltre ad aver studiato improvvisazione e recitazione.)

 

HAI INIZIATO A 20 ANNI COME ARTISTA DI STRADA . SEI STATO IL PRIMO ITALIANO A FARE UNO SPETTACOLO INCENTRATO SULLE BOLLE DI SAPONE. DA DOVE QUESTA IDEA? NON TI HA SPAVENTATO ESSERE IL PRECURSORE ?

In realtà ho visto un numero di bolle di sapone effettuato dai clown del circo Medrano. Lo spettacolo di bolle di sapone comprende numeri antichi. C’è uno spagnolo, Pep Bou, che ha una ventina d’anni in più di me, che è un grande maestro in questo, ma in Italia nessuno aveva fatto una cosa del genere. Quando ho iniziato non c’era neanche internet, era agli albori (Michele ha iniziato ad esibirsi nel 1993), ho cercato di inventarmi delle cose ed è nato lo spettacolo.

 

GLI ARTISTI DI STRADA, FINO A POCHI ANNI FA, ERANO VESSATI E CONSIDERATI UN PO’ ALLA STREGUA DEI BARBONI/ACCATTONI! VENIVANO ADDIRITTURA MULTATI. POI, NEL 1999, IL SENATO PROPOSE UN DISEGNO DI LEGGE PER FAR TERMINARE QUESTO ATTEGGIAMENTO VESSATORIO NEI “VOSTRI” CONFRONTI, COSI’ COME GIA’ ERA IN MOLTE ALTRE PARTI D’EUROPA. TU COME L’HAI VISSUTA QUESTA SITUAZIONE?

Spesso è capitato che i barboni guadagnassero più di me (ridendo).

Ho trovato spazio in Italia con il festival, con il pubblico che cominciava ad amare sempre più le forme di spettacolo di strada e quindi, i politici, si sono dovuti adeguare. Poi è vero che l’Italia arriva sempre dopo, ma è anche vero che è un paese di festaioli!

 

E’ FACILE TROVARSI DAVANTI AD UN PUBBLICO, SOPRATTUTTO GIOVANILE, E DOVERLO GESTIRE?

 

IO ADORO I BAMBINI! Adoro il pubblico dei bambini e quando penso ad uno spettacolo cerco di rivolgermi a loro, cerco di rivolgermi a tutti e penso che se uno spettacolo piace ad un bambino e non è infantile, allora piacerà anche all’adulto. Il mio primo spettatore è il bambino. Cerco di non essere volgare , di fare delle cose semplici che hanno varie chiavi di lettura.

 

HAI ANCORA, SEMPRE SE L’HAI MAI AVUTA, PAURA CHE PER MOTIVI NON INERENTI LA TUA VOLONTA’ LE BOLLE NON “FUNZIONINO” A DOVERE?

Tutti i giorni. E’ capitato, succede a volte. I fattori sono tanti: la sala, l’umidità, la tensione dello spettacolo… capita.

 

HO ASSISTITO AL TUO SPETTACOLO “OUVERTURE DES SAPONETTES- CONCERTO PER BOLLE DI SAPONE”, TI SEI ABILMENTE DISTRICATO TRA L’ESSERE UN MAGO, UN GIOCOLIERE, UN INTRATTENITORE E UN MUSICISTA. PER ESPERIENZA PERSONALE SO CHE SUONARE LA TROMBA È DIFFICILISSIMO INVECE TU, CON MOLTA MAESTRIA, HAI INTONATO MUSICHE CON TROMBA ED ALTRI STRUMENTI FACENDO USCIRE DELLE BOLLE DALLO STRUMENTO STESSO. COME TI È VENUTA L’IDEA DI UNIRE LE BOLLE ALLA MUSICA?

Ho sempre avuto la passione per gli strumenti musicali, come una gazza ladra che vede il luccichio dello strumento e lo vuole. Ho comprato gli strumenti ma non ho mai avuto la costanza di studiare musica. Me li sono trovati in casa ed ho cominciato a farci le bolle di sapone. Poi sì, strimpello, ma non sono un musicista, sono un amante della musica. A tal proposito, una cosa che voglio dire ai bambini è che TUTTO SI IMPARA. Chi ci impiega più tempo, chi meno tempo, ma tutto si impara.

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HO LETTO CHE HAI FATTO ANCHE UNO SPETTACOLO IN DUE INTITOLATO, PER L’APPUNTO, TANDEM CON MAGO BARNABA. COME È STATA QUESTA ESPERIENZA? HAI INTENZIONE DI RIPETERLA? COME DUETTO INTENDO.

AHAHA (ridendo ricordando lo spettacolo), sì, vengo da anni di lavoro in compagnia. Ho fatto Peter Pan, Terzo teatro, teatro d’avanguardia a Roma, ho debuttato pochi giorni fa con due musicisti/attori. Diciamo che gli spettacoli più richiesti sono quelli che faccio da solo in questo momento, non so il perché.

 

CHI È FEDERICO? (RIFERENDOMI AL TECNICO)

Federico Caroli, è un tecnico audio-luci che mi segue da tanto, ma fa anche un altro lavoro. Bravo, studioso. Lavoro anche con altri tecnici e ognuno di loro interpreta gli spettacoli con la propria sensibilità, decide la scelta delle luci, dei colori, lascio loro piena libertà.

ULTIMA DOMANDA, COME CONCILI IL TUO LAVORO DA GIROVAGO CON LA FAMIGLIA?

Appena posso corro dalla mia famiglia, sono un padre come gli altri, più presente di lunedì e martedì che di sabato e domenica.

 

“LA MIA ARTE È LIBERARE CON UNA BOLLA DI SAPONE I SORRISI DEI BAMBINI”. COSÌ HAI DETTO IN UNA INTERVISTA DI QUALCHE TEMPO FA. BEH, CI SEI RIUSCITO IN PIENO, E TI ASSICURO CHE LIBERI IL SORRISO NON SOLO DEI BAMBINI, MA ANCHE DEI LORO GENITORI.

COMPLIMENTI DAVVERO!

 

Per chi volesse vedere un suo spettacolo, le date della sua tournee sono disponibili sul suo sito “bollesapone” all’indirizzo: http://www.bollesapone.com/tournee.html.

Ne vale veramente la pena!

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