Piume di struzzo e glitter, pietre scintillanti, un abito che racconta una storia, ancor prima che la perfomer la racconti lei stessa con il suo corpo. Gli spettatori e chi valuterà il suo act sono in platea, tutti stanno facendo un ‘unica cosa: guardare l’artista con grande aspettativa. Attesa, un respiro, in scena. Inizia la musica, la performer avanza. L’espressione del suo viso fa da titolo alla sua performance, che parla pur restando in silenzio e guida tutti nel suo sogno, attraverso la sinuosita’ dei movimenti, raccontandosi nel modo più incredibile che esiste. Si crea un’empatia immediata con quell’artista, rompendo la quarta parete e travolgendo tutti. La magia di quel sogno decreterà il giudizio del punteggio della gara.
In un contest di burlesque questo e’ quello che accade, ma succede anche di più. L’arte crea una melodia suprema, ma giudicarla e’ sempre molto difficile. Provate a mettere di fronte ad un meraviglioso tramonto tre pittori: ritrarranno lo stesso panorama ma con risultati diversi. Chi può dire quale sia il più bello rimane davvero difficile, ma ciascun dipinto sarà comunque unico e chi giudica lo sa. Esistono poi dei contest nati per creare sinergia e forza, hanno lo scopo di suscitare condivisione, cercare e creare nuovi punti di incontro, un contest in cui si entra in gara e’ vero, ma la competizione nasce per elevare l’arte, quella del burlesque, a qualcosa che unisce, che prende spunto, che pur nel cercare un giudizio non giudica. In questo “contesto” non esiste chi fa meglio, ma esistono tanti modi di farlo, che possono dare tanto a chi vive quell’esperienza con te.
E’ nato con questa intenzione ” Chez Nous “, dal francese “a casa nostra”, “da noi”, un noi che e’ di tutti. Mettersi in gioco perché il burlesque e’ passione, ma primo fra tutti ha regalato a ciascuna perfomer una marcia in più, un doppio, un “clone”, un “Avatar”, un gemello.
“Chez Nous” parla di tutte, strizza l’occhio a tutti, ma lo fa con ironia e leggerezza, ma sempre con determinazione e professionalità . Non è importante solo chi vincerà, ma il luogo virtuale in cui lo farà “da noi” “Chez Nous”, formato da tutti i partecipanti che con ironia e voglia di divertirsi si sono uniti per festeggiare e non solo gareggiare, una disciplina condivisa da tutti. Come in una festa ci sarà il festeggiato che sarà appunto il vincitore/trice. Ci saranno premi e regali, come ad una festa, tre abiti vintage “della Chambre de Sophie Sapphire ” per le tre vincitrici e regali per chi ha partecipato. Tre categorie e tre primi posti:
Miglior Atto Classico
Miglior Atto Innovativo
Miglior Atto Comico
Ecco il link della pagina per vedere questi abiti. https://www.facebook.com/LeRobeDiMarzia/
Mai come in questo caso e’ giusto dire: “l’importante è partecipare più che vincere”, perché se e’ vero che da soli si arriva lontano insieme si costruisce un mezzo per arrivare ancora più lontano. Il carburante e’ la passione di ognuna, il mezzo ogni act di tutte/tutti gli artisti, il viaggio le aspettative, il luogo di arrivo lo show di tutte, applaudendo chi ha saputo trasmettere di più. Da noi e’ cosi. “CHEZ NOUS ” le artiste che vengono da ogni parte d’Italia vi aspettano al teatro Petrolini di Roma il 24 aprile. Per festeggiare il Burlesque. Buon viaggio e buona festa a tutte ed ai presenti in sala.
In giuria:
Sally Van Tassel
DandywOlly
Francesca La Calce
Performers:
Molly Rose
Catlin Strange
Rossa Di Sera
Lune Du Nil
PerlAmour
Bridget Moore
Racy Ros
Peggy Moon
Hèlene Chocolat
Mimì La mousse
Sophie Sapphire
She Dorian Lux
Blondy Violet
Candy bloom
Viridi Flora
Lady BB
Stage kitten evtwister
Da un ‘idea di Amalia Vox e Claudio Gnomus
Producer Amalia Vox.
La pagina del Contest e’ https://www.facebook.com/ChezNousBurlesqueContest
Marzia Bortolotti