L’anno scorso fu un successo oltre ogni aspettativa, con cinque serate completamente sold-out. Ora, l’innovativo format del musical improvvisato aprirà la stagione di uno dei teatri più importanti di Roma, il Teatro Sette. Con il suo mix di musical, spontaneità e comicità, BLUE ha l’onore di aprire la stagione di un teatro, il Sette appunto, uno dei centri di riferimento per la comicità giovane della Capitale!
Dal 20 al 25 settembre, la compagnia de “i Bugiardini” farà vibrare il palco del teatro con uno spettacolo ogni sera unico e irripetibile. In ognuna delle sei serate, i suggerimenti del pubblico saranno trasformati in un musical letteralmente mai visto prima… e che mai sarà possibile rivedere dopo. La storia, le battute, le canzoni, le musiche e persino le coreografie saranno realizzate sul momento dagli attori e dai musicisti che li accompagneranno dal vivo, con risultati ogni volta sorprendenti ed esilaranti.
B.L.U.E. nasce dall’unione di un gruppo di attori con una lunga esperienza nel campo dell’improvvisazione teatrale desideroso di raccogliere la funambolica sfida di essere contemporaneamente attori, cantanti, compositori e ballerini. Con B.L.U.E. è possibile uscire dal teatro cantando canzoni che prima non esistevano!
I Bugiardini nascono a Roma nel 2008, dall’unione di attori di estrazione eterogenea ma accomunati dalla passione per il teatro di improvvisazione. Da allora hanno creato e prodotto numerosi format originali di improvvisazione teatrale, da ultimo “Shhh – an improvised silent movie”, presentato nelle edizioni 2013, 2014 e 2016 del Fringe Festival di Edimburgo (premiato quale “Must See Show 2013” da FringeReview). Attenti all’apertura internazionale, sono stati ospiti presso i principali poli mondiali d’eccellenza dell’improvvisazione, quali il Loose Moose Theatre (Calgary, Canada) e il Second City (Chicago, USA).
Questa estate hanno partecipato alla stagione di Nemico Pubblico su Rai3, il programma di satira di Giorgio Montanini. In ogni puntata I Bugiardini e Francesco Di Carlo realizzavano dei mini musical in cui venivano messe in musica le ossessioni della contemporaneità: ludopatia, razzismo, cronaca nera, politica, tutto all’insegna del politicamente scorretto.