Titolo: Cinquanta sfumature di rosso
Autore: E.L.James
Editore: Mondadori
Pagine 582
Trama: Questo è il terzo e conclusivo volume della trilogia Cinquanta sfumature, il cui successo senza precedenti è iniziato grazie al passaparola delle donne che ne hanno fatto un vero e proprio cult ponendolo al primo posto in tutte le classifiche del mondo. Quella che per Anastasia Steele e Christian Grey era iniziata solo come una passione erotica travolgente è destinata in breve tempo a cambiare le loro vite. Ana ha sempre saputo che amarlo non sarebbe stato facile e stare insieme li sottopone a sfide che nessuno dei due aveva previsto. Lei deve imparare a condividere lo stile di vita di Grey senza sacrificare la sua integrità e indipendenza, lui deve superare la sua ossessione per il controllo lasciandosi alle spalle i tormenti che continuano a perseguitarlo. Le cose tra di loro evolvono rapidamente: Ana diventa sempre più sicura di sé e Christian inizia lentamente ad affidarsi a lei, fino a non poterne più fare a meno. In un crescendo di erotismo, passione e sentimento, tutto sembra davvero andare per il meglio. Ma i conti con il passato non sono ancora chiusi…
Terzo e ultimo capitolo della trilogia, questo 50 sfumature di rosso è ancora più sentimentale e meno rocambolesco, eroticamente parlando, rispetto al primo e al secondo; anche in questo terzo libro la trama è molto lineare e a volte piuttosto intuitiva.
Continua la storia romantica della coppia Grey Steele che in questo romanzo sono felicemente sposati e all’inizio del libro, si godono una mirabolante luna di miele a bordo di uno yacht d’epoca tra Costa Azzurra, Parigi e Londra. Naturalmente non possono mancare le acrobazie erotiche dei due protagonisti, seppure un po’ ripetitive, sia a bordo del lussuoso natante sia a casa, ma in questo romanzo le sorprese sono pressoché infinite: c’è l’incidente del padre di lei che scombussola i piani della coppia, c’è l’improvvisa proposta di matrimonio del fratello di lui alla miglior amica di lei, ci sono i risvolti al limite del poliziesco e tanto altro ancora.
La scrittrice ha seguito i canoni delle storie d’amore classiche, omettendo alcune caratteristiche e aggiungendo un pizzico di piccante qua e là per insaporire la storia.
I protagonisti sono sempre ben delineati: c’è Mr Grey che non accenna a diminuire ne la sua ossessione per il controllo ne il suo essere esageratamente sentimentale o dispotico a seconda delle occasioni, se fosse il personaggio di un romanzo giallo sicuramente sarebbe affetto da bipolarismo.
Anastasia invece appare sempre più accondiscendente, sempre più sottomessa, non si ribella quasi mai alle discutibili “proposte indecenti” di suo marito e non protesta nemmeno se a scegliere il suo guardaroba (e non solo) è sempre il suo adorato marito. Nessuna donna della vita reale accetterebbe tali compromessi, e dubito che nella vita reale una coppia così assortita durerebbe a lungo; ma le favole, si sa, sono fatte per sognare e in questo romanzo gli ingredienti ci sono tutti: c’è il principe che qui è un giovane miliardario; c’è la “cenerentola”; ci sono i fedeli servitori del principe e ovviamente ci sono la streghe cattive e il malvagio, insomma non manca proprio niente, tuttavia non si capisce il successo mondiale di questa trilogia visto che la storia , seppur stuzzicante per alcuni versi, sia al limite del banale, i personaggi non abbiano niente di così speciale e lo stile di scrittura non sia particolarmente ricercato.