DATA USCITA: 28 dicembre 2017
GENERE: Animazione, Avventura, Commedia, Family, Fantasy, Musicale
ANNO: 2017
REGIA: Adrian Molina, Lee Unkrich
PAESE: USA
DURATA: 109 Min
PRODUZIONE: Pixar Animation Studios.
DISTRIBUZIONE: Walt Disney Pictures Italia
Come sempre il film di Natale della Disney-Pixar non delude!
Tanti colori, musica dirompente, questa volta sudamericana, senso della famiglia e voglia di farsi valere.
Miguel Rivera è un ragazzino che abita in un piccolo paese messicano e ha un sogno: quello di cantare e suonare la chitarra, proprio come il suo mito, la leggenda locale Ernesto de la Cruz. La musica però, in casa sua, una casa di famosi calzolai da generazioni, è stata bandita da quando il trisnonno di Miguel ha abbandonato moglie e figlia per inseguire la carriera artistica.
Miguel parla molto con la bisnonna, Coco, anche se lei non sempre risponde, essendo molto anziana, ma lui non demorde, le racconta sempre di quello che fa e dei suoi sogni.
Il giorno dei morti, il Día de Muertos, lo spettacolare Halloween messicano, la famiglia di Miguel prepara il santuario perché, per tradizione, in quei giorni devono essere esposte le fotografie dei cari estinti e si offre loro del cibo, quello preferito di quando erano in vita, o ciò che possa comunque tenere vivo il loro ricordo.
La foto della mamma di Coco evidenzia tutto il rancore che la famiglia prova nei confronti del padre di Coco, infatti la faccia di questo è strappata dalla foto, compare solo il corpo ed una chitarra.
Nonostante l’opposizione della famiglia, Miguel decide di partecipare al festival della musica ma deve procurarsi una chitarra. Va nella cappella dove è sepolto Ernesto de la Cruz e dove è stata appesa la sua chitarra e prova a rubarla ma, appena comincia a suonarla, si ritrova nel mondo dei morti.
Lì comincia tutta la sua avventura: per tornare indietro ha bisogno che un parente defunto gli dia la benedizione ma tutti i parenti che incontra sono assolutamente in disaccordo sul fatto che lui voglia diventare musicista, per questo, nella benedizione, mettono la condizione del “non suonare”. Miguel non ci sta e va alla ricerca di un altro parente quando, per una intuizione, arriva a pensare che il padre di Coco sia proprio Ernesto de la Cruz, quindi Ernesto sarebbe il suo trisavolo. Comincia la ricerca del cantante accompagnato da un altro defunto, Hector, il quale vuole, come contropartita, che una volta accompagnato Miguel dal padre ed ottenuta la sua benedizione per tornare nel mondo dei vivi, Miguel porti con sé una sua foto per far in modo che qualcuno non lo dimentichi perché, se dimenticato, muore anche nel regno dei morti e si volatilizza.
La ricerca di Hector continua tra scene tristi ed esilaranti, colori, molti colori, scheletri , molti scheletri e musica!
Miguel riesce a trovare Hector, ma la sua conoscenza, ed il venire a scoprire tante cose, provocherà grandi cambiamenti sia nel mondo dei morti che in quello dei vivi.
Il tema del ricordo dei nostri cari estinti è un tema molto profondo, forse i bambini più piccoli non riescono a coglierne fino in fondo il significato ,a per i più grandi, e per gli adulti, la commozione è assicurata.
Bellissima la colonna sonora di Michael Giacchino, e non si può fare a meno di uscire dalla sala canticchiando “Ricordami…”
Una bella descrizione del regno dei morti, che ricorda un po’ “La sposa cadavere” ma senza il tono gotico .
Tra i doppiatori italiani troviamo Mara Maionchi che è Coco. La Maionchi è una sentimentale, ma ha anche un linguaggio molto colorito, anche se sembra aver lasciato altrove tutte le parolacce per dedicarsi a questo doppiaggio riuscendo, anche bene, a cantare nei panni di Mamà Coco, proprio la canzone Ricordami (anche se non riesco a non immaginarla a dire qualche parolaccia quando ha saputo che il personaggio da lei interpretato fosse una anziana rugosa donna di poche parole!)
Film emozionante, toccante, che fa bene agli occhi ed al cuore.