KAY FLOCK

"Being honest"

L’adolescente del Bronx Kay Flock ha la voce di un uomo molto più maturo, adatta a cantare minacce e a suggerire un dolore implacabile.

“Being Honest”, dà a Kay Flock lo spazio per esprimere la sua tormentata visione del mondo.

I versi della canzone sono spogli, pieni di solitudine, chiamate perse e morte, il tutto sopra campionature stile XXXTentacion ,fatte  per suonare come se fossero una reliquia pop dissotterrata dagli anni ’60.

In un anno in cui la musica Drill a New York sembrava stagnare, Kay Flock gli ha dato nuova vita.

Antonio Alberto Di Santo

More from Redazione Sul Palco
La fine del Noi come lo conoscevamo
Gli anni del Covid nel romanzo di Roberta Calandra, tra realtà e...
Read More
0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments