L’adolescente del Bronx Kay Flock ha la voce di un uomo molto più maturo, adatta a cantare minacce e a suggerire un dolore implacabile.
“Being Honest”, dà a Kay Flock lo spazio per esprimere la sua tormentata visione del mondo.
I versi della canzone sono spogli, pieni di solitudine, chiamate perse e morte, il tutto sopra campionature stile XXXTentacion ,fatte per suonare come se fossero una reliquia pop dissotterrata dagli anni ’60.
In un anno in cui la musica Drill a New York sembrava stagnare, Kay Flock gli ha dato nuova vita.
Antonio Alberto Di Santo