Regista: Steven Soderbergh
Sceneggiatore: Lem Dobbs
Attori principali: Ewan McGregor, Michael Douglas, Michael Fassbender, Bill Paxton, Channing Tatum, Antonio Banderas, Mathieu Kassovitz, Michael Angarano, Gina Carano, Julian Alcaraz
Musica: David Holmes
Produttore: Relativity Media
Distributore: Moviemax
Genere: Arti marziali, Azione, Spionaggio
Paese: USA
Anno: 2012
Durata: 93 Min
Trama: Mallory Kane è un agente segreto. Lavora per conto di Kenneth e si occupa di missioni speciali che i governi non possono autorizzare, e dei quali preferiscono non sapere nulla. Giovane e bellissima, Mallory è la migliore in questo campo. Subito dopo aver portato a termine l’incarico di salvare un ostaggio a Barcellona, Kenneth le assegna un’altra missione a Dublino. L’operazione fallisce e Mallory scopre di essere stata ingannata. Decide di vendicarsi uno ad uno degli uomini che l’hanno tradita. Dovrà usare tutte le sue capacità, i suoi trucchi e le sue abilità per sfuggire dalla trappola che le hanno teso, tornare negli Stati Uniti, proteggere la sua famiglia e ricambiare il favore di coloro che l’hanno ingannata.
Mallory Kane è “un’arma letale” con tacchi e mascara, è una spia con licenza di uccidere, ben addestrata e con un passato nei marines; ad un certo punto della sua carriera, seppure molto brava nel suo lavoro, diventa un’agente scomoda per cui va eliminata e per fare ciò viene ingaggiato un suo collega.
Il film ruota su questo interminabile gioco a guardie e ladri tra continue scene di combattimenti estremi e letali a mani nude, e inseguimenti a perdifiato, il ritmo è veloce ma non riesce a stare al passo con la trama che a volte resta palesemente indietro; ad un certo punto non si capisce più quali siano i buoni e quali siano i cattivi, sembrano tutti buoni ma in realtà sono quasi tutti cattivi, in pratica tutti o quasi, fanno il doppiogioco.
I morti non si contano e la vendetta implacabile (della protagonista) la fa da padrona, il regista sottolinea con ogni mezzo il suo concetto di donna forte mettendola sempre in primo piano, esaltando la sua fisicità . Gina Carano, d’altro canto oltre ad un bel viso e ad un fisico notevole è campionessa di Muay Thai e di Arti Marziali Miste, in questo caso prestata al cinema, prima donna ad impersonare questo ruolo nella finzione e nella realtà.
Per il regista non è una novità rappresentare storie di donne forti, da Erin Brockovic con una tenace Julia Roberts a The girlfriend experience e il sesso d’alto bordo raccontato attraverso la vera pornostar Sasha Grey (mai uscito in Italia, visto l’argomento scabroso), questo film racconta un’altra storia di donne in un ruolo che finora non era mai stato preso in considerazione per una donna.
Non mancano le citazioni da film famosi, una scena di lotta sulla battigia ricorda l’inizio di Agente 007 – Al servizio segreto di Sua Maestà.
La trama di questo film non è poi così intricata, ma forse lo scopo non era quello di raccontare una spy story complicata, ma piuttosto catturare l’attenzione dello spettatore attraverso estenuanti lotte sempre dall’esito fatale per uno dei due avversari, ovviamente per il cattivo di turno.
Scenografie e colonna sonora nella norma, ma se il regista anziché di una protagonista femminile si fosse avvalso di un Claude Van Damme o uno Steven Seagal che dir si voglia, il risultato non sarebbe stato tanto diverso.