Domenica 24 marzo si sono concluse le otto giornate romane del nuovo concerto di Renato Zero “autoritratto” che è anche il titolo del suo ultimo album. Renato è apparso in ottima forma con la consueta straordinaria voce. Il Palaeur era stracolmo di sorcini e sorcine che “squittivano” per il loro idolo ma quando lo squittio si è fatto troppo forte il romano Renato Fiacchini li ha aspramente redarguiti, invitandoli letteralmente ad andare ad urlare allo zoo di Roma. I cavalli di battaglia di Renato non sono stati cantati da lui ma da un gruppo di giovanissimi e bravissimi cantori dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Renato è stato affiancato da una band di 11 musicisti (Danilo Madonia – direzione musicale, tastiere e pianoforte; Lorenzo Poli – basso; Lele Melotti – batteria; Bruno Giordana – tastiere e sax; Rosario Jermano – percussioni; Giorgio Cocilovo – chitarre; Fabrizio Leo – chitarre; Stefano Bergamaschi – tromba; Emanuele Feliciani – tromba; Elisabetta Mattei – trombone; Fabio Tullio – sax); un coro a 10 voci più l’orchestra Piemme Project coordinata dal primo violino Prisca Amori, mentre gli arrangiamenti sono stati curati del maestro Alterisio Paoletti e del maestro Adriano Pennino. Il Tour riprenderà in estate con due date a Bari il 14 giugno e a Napoli il 21 giugno nella splendida cornice di piazza Plebiscito.
Ivan Natali