Festival della Letteratura di Viaggio

Festival della Letteratura di Viaggio
Tra testi ed immagini.

Festival della Letteratura di Viaggio Palazzo delle Esposizioni, 27 Settembre 2012, Roma

Dal 27 al 30 Settembre si è svolto presso le sedi del Palazzo delle Esposizioni, Villa Celimontana e Palazzetto Mattei, la quinta edizione del Festival della Letteratura di Viaggio, promosso dalla Società Geografica Italiana e da Federculture.

La manifestazione ha lo scopo di far viaggiare il visitatore attraverso le immagini ed i libri, esortandolo a sua volta a scoprire fantastici luoghi dove ancora non è stato. Il viaggio è la più grande scoperta dell’animo umano. Un meraviglioso percorso alla scoperta di culture, popoli e luoghi che arricchiscono chi si immerge in questa prospettiva di conoscenza.

Festival della Letteratura di Viaggio Il festival ha ospitato mostre fotografiche, documentari, incontri con viaggiatori e autori noti, quali Reinhold Messner, Paolo Rumiz, Melania G. Mazzucco, Carlo Lucarelli, Patrizio Roversi, Giovanni Cederna, Giovanni Bignami, Gabriele Romagnoli, Bernardo Valli e Giuseppe Tornatore.

Un’edizione che focalizza la sua attenzione sul medio oriente, presentando un percorso denominato “Crossing Giordania”, con la mostra fotografica di un paese straordinario, ricco di preziosi scorci tutti da scoprire, come la meravigliosa Petra descritta nel libro “Diario di un viaggio in Arabia Petra”, scritto da Giammartino Arconati Visconti nel 1865, il primo italiano che lo visitò dopo la sua scoperta. Un volume ricco di appunti e schizzi fatti dall’autore stesso. Gli scatti presenti nella mostra hanno meritato il Patrocinio di Sua Maestà la Regina di Rania Al-Abdullah, icona di un Medio Oriente attuale e contemporaneo, che si fa bandiera di una terra ospitale ed accogliente.

Festival della Letteratura di Viaggio Un altra importante mostra, sempre presente all’interno del Festival, è “Obiettivo Afghanistan, la Terra oltre la guerra”, a cura di Riccardo Venturi. Una mostra composta di 60 fotografie per un racconto fotografico da parte di quattro obiettivi, ovvero Monika Bulaj, Reza, Riccardo Venturi e Zalmai. Le fotografie esposte presso il Palazzo delle Esposizioni, visitabili fino al 29 Ottobre con ingresso libero, sono fotografie che lasciano il segno.

Il ritratto che fuoriesce da questi scatti ne compongono tanto la bellezza dell’Afghanistan quanto la dura realtà di una terra martoriata dalla guerra, ove talvolta neanche gli occhi delle fanciulle appaiono ritratti, nascosti sotto anonimi veli, mentre quando invece si svelano, narrano la tristezza e l’agonia di chi si da fuoco, piuttosto che accettare un matrimonio combinato.

Festival della Letteratura di Viaggio Tra le fotografie vi sono inoltre spazi infiniti del panorama Afgano, bambini che giocano tra le macerie, uomini alla disperata ricerca di un lavoro per mantenere la propria famiglia, in viaggio in ogni dove pur di trovarlo.

Quel che colpisce in questi scatti, è anche il contrasto di colori, delle vesti e dell’ambiente circostante, in una situazione di povertà che spacca il cuore. Alcuni scatti raffigurano anche guerriglieri che lottano contro il regime talebano e militari italiani in missione.

Festival della Letteratura di Viaggio Inoltre è presente anche il documentario “Da Kabul a Roma: il viaggio dei minori Afgani”, ove con l’ausilio di una cartina geografica, degli scatti e un documentario, si narra il viaggio della speranza di bambini che lasciano la loro terra, per raggiungere un posto migliore, ove spesso però si ritrovano soli, senza assistenza e invisibili agli occhi di chi vive la città in maniera frenetica e superficiale.

Il ritratto di una terra martoriata, culla di una storia millenaria, che spera di poter tornare a vivere in normalità, nel rispetto della vita e della civiltà.

L’assegnazione del premio Kapuscinski, dedicato alla memoria di Ryszard Kapuscinski, corrispondente estero dell’agenzia di stampa polacca che ha raccontato attraverso i suoi reportage il mondo, arricchisce il Festival con un ambito riconoscimento al miglior autore affermato e al miglior autore emergente.

Musica On The Road è invece il documentario con Francesco De Gregori, ove si percorre la vita del musicista in prese diretta, lungo un’estate di concerti e conversazioni in alcuni angoli del paese, per la regia di Stefano Pistolini e la partecipazione di Vasco Brondi, Cristina Donà, Giovanna Marini e Ambrogio Sparagna.

Il viaggio è appena iniziato, sta semplicemente a voi proseguire.

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