Nancy Harms, stella nascente del jazz internazionale ha cantato al Gregory’s Jazz – storico locale al centro di Roma – per un tributo a Duke Ellington, pianista e compositore statunitense. La cantante americana – in quartetto con Bruno Montrone al piano, Luca Fattorini al contrabbasso e Adam Pache alla batteria – ha incantato gli spettatori grazie alla sua voce delicata e soave, una performance piena ed emozionante. La dedizione di Nancy al jazz è completa. Le sue doti canore e le sue interpretazioni sono alla base delle sue qualità come performer. La Harms è in possesso di una naturale capacità di esprimere in modo commovente il significato di ogni brano. Un talento jazzistico con una sensibilità interpretativa che si offre intuitivamente e con geniale leggerezza al pubblico.
“La voce sensuale e raffinata, tanto da sembrare che stia cantando direttamente nell’orecchio di ciascun ascoltatore. Nancy Harms nella sua opera prima, dal titolo In The Indigo, interpreta con grande swing tutti i brani, ma il suo cuore, la sua anima vanno direttamente a ripescare nelle interpretazioni dei più grandi cantanti americani, riportando alla luce delle sfumature a noi ancora sconosciute. Pochi album d’esordio hanno tanta profondità e tanta personalità come In the Indigo”.
Nancy Harms, cresciuta nella piccola cittadina di Clara City, Minnesota (USA), cantava in pubblico dall’età di 4 anni, ma solo al college ha iniziato a scoprire il jazz, la musica che ha tirato fuori le sue naturali abilità interpretative. Dopo il college decide di muoversi a Minneapolis per esplorare la sua passione. Nancy mantiene un intensa attività live di concerti e spettacoli in Minnesota, Florida, Los Angeles, New York. Nel Novembre 2009 incide il suo primo album, In the Indigo, ampiamente acclamato dalla critica.
Hanno cantato e suonato:
Nancy Harms – Voce
Bruno Montrone – Pianoforte
Luca Fattorini – Contrabbasso
Adam Pache – Batteria