IL COCKER

Parola ad un grande allevatore
Ho iniziato il mio lavoro come selezionatore della razza cocker all’interno dell’allevamento dei miei genitori,  nato proprio con il nome di mia madre “Giuliana”. Sono cresciuto contornato da meravigliosi cani, ed ho avuto modo e la fortuna di conoscere anche tante altre  razze, di cui i miei si occupavano e di cui ora vi parlerò.
Avendo Walter Gorrieri come vicino di  casa, noto selezionatore e di cinognostica di varie razze, ci ha fornito importantissime e fondamentali nozioni di conoscenza del  Pastore Tedesco, Boxer, Setter Inglese, Epagnol Breton, Cocker  e successivamente anche di English Springer. Su queste razze, era fondamentale la selezione caratteriale, perchè sia per la difesa, attacco, o per chi lavorava in campo, l’equilibrio mentale  era ed è importantissimo, non solo per far nascere cuccioli che dimostreranno comportamenti sani in ogni situazione famigliare, ma anche e soprattutto sul lato addestrativo.
Per noi la tutela della breed (razza) , sta non solo nella salute, ma negli istinti della stessa e nella sua morfologia; cioè attenersi allo standard significa  rispettarla,  con uno studio della meccanica scheletrica che deve far svolgere al meglio il lavoro del cane  di quella specifica razza.
Così dal lontano 1968, sono cresciuto con questi buoni propositi di selezione, e con i cocker spaniel, mio padre Mauro e mia madre Giuliana, hanno fatto storia nella selezione della razza in Italia.
Dal  1967 al 2005 ultimo europeo vinto, hanno collezionato oltre 2000 Cacib (CACIB – CAC = sono certificati che attestano, l’uno a livello internazionale e l’altro nell’ambito nazionale, che il soggetto cui vengono assegnati possiede caratteristiche e qualità tali da rispecchiare lo standard ideale della razza) BOB(miglior soggetto della razza) , vinto Mondiali ed Europei, l’ultimo nel 2005 conquistando non solo “Best Of Breed”, ma anche “Best Opposite Sex”, cioè miglior maschio e miglior femmina, sempre con la discendenza di sangue paterna iniziata  nel 1967.
Nel 1980, quando mio padre  con 14 cocker  vinse il Bob, io a soli 12 anni ero impegnato con tre cani Springer, e vinsi il primo premio “Migliore Razza”,  ed ancora oggi mantengo quel primato e sono il più giovane presentatore (handler) della FCI ad avere portato un cane al massimo titolo di campione modiale. Con gli Springer non abbiamo voluto poi gareggiare ulteriormente perchè era un circuito chiuso agli addetti ai lavori, preferendo di concentrarci sugli  appassionati degli Springer e fornire loro un esemplare  con la morfologia e la tipicità e gli istinti della razza.
Spesso si devono fare scelte, che non devono mai andare  verso le mode, ma mantenere la selezione e la tutela della breed, questo è il principio cardine per un ottimo allevatore.
Così nella sequenza degli anni ho avuto modo di sperimentare molte cose, arrivando a trovare il sistema più giusto sia sul lato salutare, di igiene allevativa, e sia nella  selezione,  per far nascere ottimi cani sotto ogni punto di vista.
Dicono che allevare è un arte,  la genetica non è affatto una materia matematica, lo ripeto a me stesso dal lontano 2000.
Per fortuna vi è ancora chi seleziona in modo corretto e se ami il tuo lavoro  lo fai con attitudine e responsabilità, oltre che con amore. “
Stefano Zanasi
Reportage raccolto da Sophie Sapphire
Marzia Bortolotti
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